Venezia, infinita avanguardia
275
post-template-default,single,single-post,postid-275,single-format-standard,bridge-core-2.0.9,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,qode_grid_1300,side_area_uncovered_from_content,qode-content-sidebar-responsive,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-19.6,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,disabled_footer_bottom,qode_header_in_grid,wpb-js-composer js-comp-ver-6.1,vc_responsive

Venezia, infinita avanguardia


Da oggi e per tre giorni potremo vedere Venezia al cinema in un film documentario.
Vedremo i palazzi e i capolavori che quei palazzi custodiscono, gli oggetti preziosi e il racconto di una storia che si ricompone alla fine in un’identità.

I tratti di Venezia tra il fascino della decadenza e la frenesia dell’avanguardia.
È il ritratto di una città in cerca di futuro. E noi ci troveremo nei panni di quei veneziani -perché tutti noi siamo veneziani- insieme a loro anche noi accorriamo a guardare la lanterna magica.
La scena di noi che ci accalchiamo a guardare la lanterna la rappresenta Giandomenico Tiepolo, il figlio di Giambattista, nel quadro riprodotto nella locandina.

No Comments

Post A Comment