Monna Lisa
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Monna Lisa

MONNA LISA, 1978.                   Inchiostro serigrafico su pergamena – 101 x 70 cm – Collezione Eugenio Falcioni

Icona tra le icone. Se la volete vedere da vicino si trova a Napoli, nella Basilica di Pietrasanta – Lapis Museum in mostra alla Mostra.                      Ci sarà tempo per visitare l’ultima mostra di Andy Warhol  appena inaugurata e che restera’ fino al 23 febbraio prossimo. Sicuramente molte visite guidate in questo momento sono in lista d’attesa per accompagnarci e spiegarci quello che gia’ sappiamo e mostrarci quello che gia’ abbiamo visto. Ma non è poi cosi vero che sia sempre così. Il mondo dell’arte è capriccioso e pieno di sorprese. Nessuno sa tutto, tutti sanno poco e c’è sempre molto da sapere. Molto da capire. A cominciare dalla prima domanda: perché un’altra mostra di Andy Warhol a Napoli? A questa domanda la nostra Chat mi sembra abbia già dato la sua risposta. Ma dal momento che le domande sono più di una e le risposte sono più delle domande, non resta che attendere qualcuno di noi che dica: andiamo alla mostra di Warhol? E noi ci andremo, perché è bello condividere il piacere di guardare, di scambiarci le idee, di vederci e parlare tra noi.

Dovunque il guardo io giro, Gioconda io ti vedo.       Venerdi 4 ottobre (giusto il tempo di pensarci e organizzarci) a Roma, Accademia dei Lincei, Villa Farnesina, via della Lungara, 10, va in mostra Monna Lisa appena restaurata per la Mostra di Leonardo a Roma.

in occasione dell’anniversario dei 500 anni dalla morte del suo autore.

La Monna Lisa in mostra non è quella che Leonardo porto’ con sé nel definitivo trasloco in Francia.

Quella, per intenderci, che fu rubata al Louvre il 21 agosto del 1911 che era un lunedì, giorno di chiusura del Museo.

No, no. È una Gioconda di cui si erano perse le tracce a Roma nel 1925, dopo che fu lasciata al Palazzo Barberini, nella Galleria nazionale d’arte antica.

Successe che molti anni prima, precisamente nel 1513, Leonardo era a Roma in Vaticano (vi rimase fino al ‘17), dove un suo allievo della bottega allestita al Belvedere, lavorava a questa Monna Lisa. Certamente chi ci ha lavorato copiava direttamenta dalla Gioconda del Maestro. Tutto coincide, le dimensioni, il materiale, i pentimenti simili all’originale del Louvre.

L’allievo aggiornava la copia seguendo il Maestro. Proprio come accadde con un’altra Monna Lisa, quella attribuita a Francesco Melzi e che ora si trova al Museo del Prado di Madrid.

Nelle foto in alto ho postato una sotto l’altra le due Gioconde, quella del Louvre in alto e quella del Prado piu’ sotto.

Qui in basso, invece, posto le due Gioconde, ripeto quella del Louvre per un raffronto e, accanto, quella che sara’ esposta restaurata da dopo domani a Palazzo Corsini Villa Farnesina, Roma.

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