Chi sono
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Noi del Novecento veniamo da un secolo bellissimo e siamo preoccupati perché tutte le meraviglie che abbiamo visto, oggi sopravvivono a fatica o si confondono col nuovo e vanno scomparendo.  Ad ogni secolo che cambia, ad ogni passaggio di millennio, insieme al polverone si solleva sempre ignoranza distruttiva e nuova volgarità.

 

Noi che all’inizio del Novecento abbiamo ucciso il chiaro di luna come ciarpame poetico conquistati da una macchina da corsa più bella della Nike di Samotracia e abbiamo guardato il volgere del tempo con gli occhi di Picasso, studiato alla Bauhaus, ballato con Fred Astaire  e Ginger Rogers e poi ci siamo lasciati andare al ritmo di Louis Amstrong graffiati dalla sua voce, noi che abbiamo vissuto i drammi di Pirandello, il thriller di Psyco, la nostalgia del Nuovo Cinema Paradiso, perdutamente innamorati di  Audrey Hepburn, noi che ci siamo rivestiti insieme a Twiggy e Mary Quant e ci siamo scandalizzati per l’Ultimo Tango finché non siamo partiti alla conquista della Luna e tornati nel nostro mondo, oggi che quel mondo si sta allontanando nel vortice della virtualità, noi del Novecento abbiamo costruito questo blog, come fosse un’Arca di Noè.

E’ qui che vogliamo salvare quel che resta del bello, perché il Novecento è un modo di sentire, di essere, di stare al mondo.

 

Qui c’è posto per Arte Letteratura Cinema Teatro Musica Società, sei personaggi in cerca di autore. A raccontarli – al momento –  un solo blogger, Gaetano Agrelli.

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